TUTTO MOLTO INTERESSANTE

Buon lunedì 5 Dicembre.
Al referendum hanno vinto i NO, il governo è dimissionario e sui social sono partiti i cori tra chi ha vinto e chi non ha perso.
Il vero vincitore del weekend non è sceso in politica, non ha fatto endorsement, ma ha talmente tanti follower che potrebbe davvero aspirare a Palazzo Chigi (tanto ormai potremmo metterci chiunque): Fabio Rovazzi.
Gli esperti di musica lo davano per prossimo alla dipartita (in senso artistico) e devo ammettere che anche io non ci avrei scommesso su un altro successo di tale portata.
Zittiti tutti: il 2 dicembre esce su YouTube Tutto molto interessante, questo il titolo del secondo singolo del Re incontrastato dell’estate 2016, che in 3 giorni ha raggiunto i 7milioni e 600 mila visualizzazioni (dati aggiornati alle 09:20 di lunedì 5/12).
“Poteva andare peggio direi”.
Ho ascoltato il brano più volte, con moltissima attenzione e riconosco la qualità del progetto.
La parte strumentale è stata di nuovo prodotta dal duo di DJ più in forma dello stivale: Merk & Kremont che non rischiano nulla e riprendono il tema di “Andiamo a Comandare” dandogli una vena rimbalzosa (gergo da DJ) che lo rende perfetto per un set club.
Il testo è una denuncia dei social.
Testimonia quanto, questa cosa dell’autocelebrazione sul web, ci stia sfuggendo di mano anche se, in tutta onestà, una critica ai social da parte di chi dai social ha tratto il 99.9% del suo successo ha quel non so che di poco credibile.
Vocalmente è poco valutabile, chili e chili di vocoder e autotune per mascherare le palesi mancanze di quello che, per sua stessa ammissione, non si definisce un cantante.
Se nel video (oggettivamente molto ben costruito) insersci nell’ordine: Fabio De Luigi, Enrico Papi, il Gotha delle social Star italiane, Fedez e J-Ax, manca la musichetta del 10 e lotto.
Il giudizio è presto fatto: come ho sempre sostenuto, il mercato ha sempre ragione, quindi il secondo tempo del fenomeno marketing italiano è partito alla grande ammutolendo tutti gli esperti (e un po’ bacchettoni) che criticano senza dischi di platino appesi alle pareti.
Il successo è anche così: premia chi non piace.
Pubblicato in disco