AAA CERCASI EDM

Il momento probabilmente non è il più adatto per scrivere frivolezze circa la musica dance, in questi due giorni il bombardamento (si il termine infelice è utilizzato apposta) di informazioni più o meno vere o più o meno #buttansiaaddossochetanto sembra non avere fine.

Beh quando il “mondo” sembra dirigersi in una direzione che onestamente non ho voglia ne intenzione di seguire quindi.. cambio argomento. E quale miglior modo di cambiare argomento se non parlare di frivolezze?

Fine dell’incipit.

Sono le 00:05 di un normalissimo (termine infelice …. vedi sopra) lunedì notte/martedì mattina e sono intento a preparare la prossima ElectoRadio Discochart che andrà in onda con La Fletcher sabato 21/11 alle 14:00 su ForMusic TV (perché avere un blog se non ci si può autospoilerare??), e mi è balzata alle orecchie un qualcosa che già avevo intuito nell’aria da qualche mese.

MA DOVE E’ FINITA LA EDM????

Per chi non è “navigato” di termini tecnici da DJ/PR/ORGANIZZATORI/FREQUENTATORI DI FESTIVAL CON I FUOCHI D’ARTIFICIO E LA CO2 COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI (mentre scrivevo questi distinguo mi sono chiesto se ho davvero lasciato fuori qualcuno..) la EDM è quel genere musicale Dance che da 3/4 anni a questa parte ha rivoluzionato il mondo di intendere il Club (o lo ha distrutto dipende dai punti di vista, ma non è questo il tema del post).

Avete presente quei brani in cui i suoni tendono a salire salire salire salire salire per poi fermarsi di colpo, una voce grida qualcosa del tipo MAKE SOME F** NOISE e parte una cassa senza cognizione di causa e un basso mononota?? ECCO QUELLA E’ LA EDM

Beh ogni settimana passo la mia oretta su Beatport (questo magico mondo della musica LEGALE) cercando materiale per il programma radio/TV di cui sopra e rimanendo sempre in quella che è la TOP100 della settimana/mese ovviamente si capiscono quali sono le tendenze del mercato, e udite udite, la EDM mi sta scomparendo.

Questa settimana i brani “Electro House” (così viene definita su Beatport) presenti in Top100 si sono ridotti drasticamente e sono tutti nella parte bassa della classifica.

Le tendenze stando a questo “termometro” sembrano ridare vita alla buona e cara “House” classica che però non è così scenografica  in termini di EFFETTO WOW sul live set.

Personalmente sono molto contento di questo (presunto) cambio di rotta del genere, magari qualche vero Club tornerà a vivere (dipende dai punti di vista, ma non è questo il tema del post)

Buona settimana e buona musica

Alessandro Costa